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Eventi calamitosi del 4 luglio 2022 a Nonantola - Comune di Nonantola

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Eventi calamitosi del 4 luglio 2022 a Nonantola

 

Anche la comunità nonantolana è interessata alle recenti disposizioni per la determinazione e la concessione dei contributi per i danni occorsi ai privati e alle attività economiche e produttive per i danni causati dagli eventi calamitosi del 4 luglio 2022.
Per questo evento, che colpì parte del territorio modenese, fu dichiarato lo stato di crisi regionale da parte del Presidente della Giunta Regionale dell’Emilia-Romagna con il Decreto n. 125 del 19/08/2022.

LA DOMANDA DI RIMBORSO DEVE ESSERE PRESENTATA ENTRO IL 20 MAGGIO 2024.

 

DANNI AI PRIVATI

I cittadini privati che hanno subito danni all’abitazione principale, relative pertinenze e parti comuni potranno chiedere gli indennizzi per:
   - il ripristino di elementi strutturali verticali e orizzontali
   - il ripristino di finiture esterne ed interne
   - la sistemazione o sostituzione di serramenti interni ed esterni
   - la sistemazione o sostituzione degli impianti
   - le pulizie e la rimozione dei detriti.

I danni alle pertinenze sono ammissibili a condizione che le stesse si configurino come unità strutturali non distinte da quella abitativa.

Il contributo è concesso ENTRO IL MASSIMALE DI € 10.000,00 IVA INCLUSA, ed è calcolato fino al 100% dei costi stimati in preventivi di spesa, di cui nella domanda vanno indicati quelli eventualmente già sostenuti parzialmente o integralmente.
Per le prestazioni tecniche di progettazione, direzione lavori, a condizione che siano necessarie in base alla normativa vigente in materia di edilizia e tecnica per la realizzazione degli interventi - la relativa spesa, comprensiva degli oneri riflessi cassa previdenziale ed I.V.A) è ammissibile a contributo nel limite del 10% dell’importo, al netto dell’aliquota I.V.A. di legge, dei lavori necessari e ammissibili a contributo.

Alla domanda devono essere allegati i preventivi di spesa, se questa non è stata ancora sostenuta, o se è stata sostenuta parzialmente in caso di interventi eseguiti in parte.

 

DANNI ALLE ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE

Per le attività economiche e produttive, sono ammissibili le spese per:
   - ripristino strutturale e funzionale degli immobili costituenti, alla data dell’evento calamitoso, sede legale e/o operativa danneggiati e relative pertinenze
     (limitatamente ai danni ad elementi strutturali verticali e orizzontali, finiture interne ed esterne, serramenti interni ed esterni e impianti)
     Se la sede operativa è costituita da più immobili danneggiati, è comunque presentata una sola domanda
   - ripristino o sostituzione dei beni mobili aziendali, danneggiati o distrutti;
   - ripristino o sostituzione dei beni mobili aziendali registrati, danneggiati o distrutti, strumentali all’esercizio esclusivo dell’attività;
   - pulizia e rimozione di detriti.

I danni alle pertinenze sono ammissibili a condizione che le stesse siano direttamente funzionali all’attività economica e produttiva (es. magazzini), o nel caso in cui le stesse non si configurino come distinte unità strutturali rispetto al fabbricato, sede dell’attività o oggetto dell’attività.

La stima dei danni all’immobile e ai beni mobili aziendali e/o, in caso di spesa già sostenuta, la congruità della stessa DEVONO ESSERE ATTESTATE DA UNA PERIZIA ASSEVERATA, il cui costo rimane carico del beneficiario.
Il contributo è concesso ENTRO IL MASSIMALE DI € 20.000,00 IVA inclusa se non recuperabile dall’esercente l’attività, ed è calcolato fino al’100% dei costi stimati nella perizia asseverata, di cui quelli eventualmente già sostenuti parzialmente o integralmente alla data della domanda sono attestati come congrui nella medesima perizia.

Qualora l’aliquota del 100% non trovi copertura sufficiente nella disponibilità finanziaria, si procederà alla sua riduzione ai fini di un riparto proporzionale delle risorse finanziarie da assegnate alle Amministrazioni.
Per le prestazioni tecniche di progettazione, direzione lavori, a condizione che siano necessarie in base alla normativa vigente in materia di edilizia e tecnica per la realizzazione degli interventi - la relativa spesa, comprensiva degli oneri riflessi (cassa previdenziale ed I.V.A. se quest’ultima non è recuperabile dall’impresa) è ammissibile a contributo nel limite del 10% dell’importo, al netto dell’aliquota I.V.A. di legge, dei lavori necessari e ammissibili a contributo.
Il ripristino o la sostituzione con beni uguali o equivalenti non potrà eccedere in quantità quello dei beni distrutti o danneggiati, nel rispetto della normativa comunitaria in materia di Aiuti di Stato.

 

I BANDI

I bandi che disciplinano i termini, le finalità e le modalità per il riconoscimento dei contributi sono consultabili sul sito dell’Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in particolare:

 

LE DOMANDE DI CONTRIBUTO

PRIVATI CITTADINI

Per i privati la domanda di contributo, sotto forma di autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, utilizzando la apposita la specifica modulistica (Modulo B), fermo restando il termine perentorio del 20 maggio 2024, può essere:

  1. consegnata a mano presso l'Ufficio Protocollo di via Roma 41 - primo piano, negli orari d’ufficio, che ne rilascia ricevuta di consegna da cui evincere il rispetto o meno del suddetto termine;
  2. spedita con raccomandata a/R indirizzata a "Comune di Nonantola - Via Roma 41 - 41015 Nonantola (MO). In tal caso fa fede, ai fini del rispetto del suddetto termine, la data risultante dal timbro dell’ufficio postale accettante;
  3. inviata tramite PEC al Comune; la domanda si intende inviata nei termini qualora dalla ricevuta di accettazione nella quale sono contenuti i dati di certificazione che costituiscono prova dell’avvenuta spedizione del messaggio di posta elettronica certificata (articolo 6, comma 1, del D.P.R. n. 68/2005), risulti il relativo invio entro le ore 23:59:59 del giorno di scadenza del termine per la relativa presentazione.

Nei casi di cui ai precedenti punti alla domanda sottoscritta dal richiedente il contributo deve essere allegata copia di un suo documento di identità in corso di validità.

Qualora il richiedente il contributo intendesse inviare la domanda di contributo da esso sottoscritta e relativi allegati e ricevere tutte le connesse comunicazioni avvalendosi di un procuratore speciale, il richiedente è tenuto a conferire a quest’ultimo la procura utilizzando l’apposito modulo (Modulo B3), in tal caso va allegata anche copia di un documento di identità del procuratore speciale in corso di validità.

Per informazioni è possibile contattare il Servizio Ambiente negli orari di apertura al pubblico.
Il cittadino può recarsi, in caso di difficoltà, per informazioni in merito alla presentazione delle domande, o la stampa dei moduli da compilare, all’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP negli orari d’ufficio, anche a mezzo E-mail.

Modulistica:

 

ATTIVITÀ ECONOMICHE E PRODUTTIVE

La domanda va presentata al Comune, a pena di irricevibilità, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE a mezzo PEC entro il termine perentorio del 20 maggio 2024, sotto forma di autocertificazione resa ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, utilizzando la modulistica specifica (Modulo C).
Alla domanda deve essere allegata copia di un documento di identità del richiedente il contributo in corso di validità.

Qualora l'attività richiedente il contributo intendesse inviare la domanda di contributo da esso sottoscritta e relativi allegati e ricevere tutte le connesse comunicazioni avvalendosi di un procuratore speciale, è tenuta a conferire a quest’ultimo la procura utilizzando l’apposito modulo (Modulo C3), in tal caso va allegata anche copia di un documento di identità del procuratore speciale in corso di validità.

Per informazioni è possibile contattare il Servizio Ambiente negli orari di apertura al pubblico.
Le aziende, per informazioni in merito alla presentazione delle domande, possono prendere contatto con l’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP negli orari d’ufficio, anche a mezzo E-mail.

Modulistica:

 

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